tag:blogger.com,1999:blog-90429583849945346502024-02-21T17:51:13.221+01:00bookalibrelettura letteratura cultura visioniGaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.comBlogger125125tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-21051021964424241272016-03-07T11:52:00.003+01:002016-03-07T11:52:54.421+01:008 marzo, letteratura al femminileSi avvicina l'<b>8 marzo</b>, vorrei proporre alcuni titoli sulla letteratura di genere, libri che mi hanno ispirata e che spero possano costituire uno spunto di riflessione per donne - e uomini - illuminate.<br />
<br />
Il primo è <b>Di testa loro - dieci italiane che hanno fatto il Novecento</b> di Marta Boneschi. Il titolo parla da sè, si tratta della storia di queste <b>donne straordinarie</b> che, ciascuna del proprio campo di studi o di lavoro, hanno coraggiosamente portato avanti una battaglia per ciò in cui credevano, o semplicemente per far rispettare il loro diritto ad essere esseri umani, prima di donne. Da Maria Montessori a Franca Valeri, da Rita Levi Montalcini a Franca Viola, storie vere e profonde che fanno riflettere. Purtroppo questo libro è<b> fuori catalogo</b>, quindi è reperibile nel mercato dell'usato oppure in biblioteca!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDVMjqAD_CmmYL7MHN6GKuLCyHPFddU2827FKXFisv7gH-guEbgwz6khA7p2ab-Ip1MPkj2wn-WFfxVIWYxeUos-yzES7XXavOHeXoALPRku6XRZiG1L-j8A2HBUhDYSLaagjEaKBU3HwN/s1600/4032728.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDVMjqAD_CmmYL7MHN6GKuLCyHPFddU2827FKXFisv7gH-guEbgwz6khA7p2ab-Ip1MPkj2wn-WFfxVIWYxeUos-yzES7XXavOHeXoALPRku6XRZiG1L-j8A2HBUhDYSLaagjEaKBU3HwN/s1600/4032728.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Di testa loro - Marta Boneschi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Mondadori - fuori catalogo</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
Un altro libro sulla stessa onda del primo, meno conosciuto ma non meno interessante, è <b>Tante donne </b>di Vittoria De Marco Veneziano: scrittrici, pittrici, operaie, scienziate, sante, inventrici che hanno lottato per l'Unità d'Italia, quindi ancora una volta uno scorcio storico a fare da sfondo.</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb_TmpoHpNjx2ND4M4hGgsMOnXogEY3R2uFXToHo3yt9aS6EhJ4h5C0ZZZPh5Z279z8PYCRW4wel6la5rbrBs3kY644xKfAgmnu42or6pACMU-hfuy3RhPvQ1NIA_uGH4igjs1aq51NlMT/s1600/cop+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb_TmpoHpNjx2ND4M4hGgsMOnXogEY3R2uFXToHo3yt9aS6EhJ4h5C0ZZZPh5Z279z8PYCRW4wel6la5rbrBs3kY644xKfAgmnu42or6pACMU-hfuy3RhPvQ1NIA_uGH4igjs1aq51NlMT/s1600/cop+%25281%2529.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Tante donne - Vittoria De Marco Veneziano</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Erga editorie </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>10,20 euro - 250 pagine</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Un libro che parla della vita pratica e dura, meravigliosa e difficile di una ragazza che vive a Londra negli anni 50. Un libro che mi ha aperto gli occhi sulle <b>condizioni drammatiche</b> della popolazione londinese solo mezzo secolo fa, ma soprattutto di quella femminile, costretta a perdere la propria dignità di madre in molte occasioni a causa della povertà e del sessismo. <b>Chiamate la levatrice</b> è uno dei miei <b>libri-rivelazione</b>, di quelli che ti aprono gli occhi e che ti lasciano molto dentro (in onda proprio in questi giorni la <b>fantastica serie tv su La5: Call the midwife</b>). L'impegno di queste donne, suore e laiche, ha cambiato con la propria perseveranza il volto della sanità pubblica inglese, ha rappresentato un esempio per moltissime persone oltre che un aiuto inestimabile. Trovate <u><a href="http://bookalibre.blogspot.it/2014/10/chiamate-la-levatrice-recensione_21.html" target="_blank">qui la mia recensione completa</a></u>.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiA0SX0-vdP9ieAmr2tn9YrOdDHubbunO-twXQMkqWUaAEtN29fFw-5mqBrcIAPCSQaPgPEbNt6Izw5Vogtt94kY5NgikAh5UGeBxqvmegigLoR7xkr5JFNGF_ZPk2CU5t1lA_at81OpKo/s1600/levatrice.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiA0SX0-vdP9ieAmr2tn9YrOdDHubbunO-twXQMkqWUaAEtN29fFw-5mqBrcIAPCSQaPgPEbNt6Izw5Vogtt94kY5NgikAh5UGeBxqvmegigLoR7xkr5JFNGF_ZPk2CU5t1lA_at81OpKo/s1600/levatrice.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Chiamate la levatrice - Jennifer Worth</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Sellerio Editore</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>493 pagine - 12,75 euro</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La continuazione del racconto di Jennifer, autrice dei romanzi, è stata pubblicata anche in Italia: <b>Tra le vite di Londra </b>è un altro stupendo libro di storie autentiche <b>tutte al femminile</b>. Ecco il <a href="http://bookalibre.blogspot.it/2015/07/tra-le-vite-di-londra-recensione.html" target="_blank">link alla recensione.</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://sellerio.it/upload/assets/files/841,it,8138/5252-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://sellerio.it/upload/assets/files/841,it,8138/5252-3.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Tra le vite di Londra - Jennifer Worth</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Sellerio Editore</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>12,75 euro - 423 pagine</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Questi sono un milionesimo dei libri che trattano (da punti di vista diversi) la tematica femminile, anzi mi piacerebbe sapere da voi se avete qualche titolo da consigliare: è un argomento che mi sta molto a cuore e approfondire la storia della difficile strada dell'emancipazione delle donne è veramente interessante.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-85135904856738819832016-02-26T17:31:00.000+01:002016-02-26T17:31:55.653+01:00Piccola chicca - Jerome K JeromeChi segue un minimo questo blog sa quanto mi piacciono le<b> storie gotiche</b>, che lasciano sempre aperto uno spiraglio alle due tentazioni della lettura: quelle di credere o non credere all'orrore che viene raccontato.<br />
<br />
Questo piccolissimo libro di <b>Jerome K. Jerome </b>non è un racconto gotico, nonostante il classico titolo <b>Storie di fantasmi per il dopocena</b>: si tratta invece di una breve storia di cui l'autore è protagonista, ma preferisco dirlo con le sue stesse (volutamente ridondanti) parole.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
I fantasmi vanno sempre a passeggio la Vigilia di Natale, e quando i vivi si riuniscono la Vigilia di Natale, finiscono sempre col parlare di fantasmi. Ogni volta che cinque, sei inglesi si raccolgono intorno a un fuoco, la Vigilia di Natale, incominciano a raccontarsi storie di fantasmi. Non siamo soddisfatti, la Vigilia di Natale, se ognuno non racconta i suoi aneddoti - autentici - sugli spettri. In questo allegro periodo di festività, a noi piace meditare su tombe, cadaveri, assassini, sangue.</blockquote>
<br />
Questo è un punto essenziale della tradizione inglese, tutta la verità e nient'altro che la verità. Non sapendo come approcciarci a questo libro troviamo immediate analogie con le storie di fantasmi di Henry James, per poi scoprire che l'intento di Jerome è tutt'altro che serio, anzi spiritoso e ironico.<br />
<br />
Una piacevole lettura-lampo per quando siete nella sala d'attesa del dentista.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Xqjyw_mF3LonbCS7Zi3qWNoSz1pVd1tH4MmBTp-zrbl7A58-c4uaspiOsdxcOHkMB1w0Qpm1sBYQoeuRxo_JA16gdJGh6ji_s9rJ5DHNZsrWG2KGT8RsLUUpEKT7-wm8-0PwnHlEOeGv/s1600/cop+Jerome+fantasmi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Xqjyw_mF3LonbCS7Zi3qWNoSz1pVd1tH4MmBTp-zrbl7A58-c4uaspiOsdxcOHkMB1w0Qpm1sBYQoeuRxo_JA16gdJGh6ji_s9rJ5DHNZsrWG2KGT8RsLUUpEKT7-wm8-0PwnHlEOeGv/s320/cop+Jerome+fantasmi.jpg" width="232" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Storie di fantasmi per il dopocena</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Jerome k Jerome</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Edizioni Mattioli 1885</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>79 pagine - 9 euro</b></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-75290219389984542782016-02-19T17:50:00.000+01:002016-02-19T17:50:41.386+01:00R.I.P. Harper Lee, un grande nome nella mia libreriaE prima o poi se ne vanno anche i migliori. Mi piace ricordarla così:<br />
<br />
<h3 style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">“Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”</span></h3>
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<a href="http://www.nytimes.com/2016/02/20/arts/harper-lee-dies.html?smid=fb-share">Qui trovate il link</a> con un bell'articolo del NY Times.<br />
<div>
<br />
<div>
Buon viaggio Harper.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://pixel.nymag.com/imgs/daily/vulture/2015/02/03/03-harper-lee-2.w750.h560.2x.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://pixel.nymag.com/imgs/daily/vulture/2015/02/03/03-harper-lee-2.w750.h560.2x.jpg" height="239" width="320" /></a></div>
<div>
<br />
<div>
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
</div>
</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-25006393680009866492016-02-09T17:35:00.000+01:002016-02-09T17:35:18.035+01:00I libri sul comodinoOgni tanto mi accorgo che i libri che ho sul mio comodino seguono logiche ben precise e riflettono i miei gusti e i miei <b>stati d'animo</b> del momento.<br />
A volte c'è una pila di libri, segno che sto leggendo molto o che non mi so decidere, spesso si tratta di riletture, altre volte c'è solo un titolo che però sto leggendo con avidità, o ancora è possibile trovarci diversi libri che non mi decido a finire.<br />
Il comodino vuoto è molto raro e se è in quelle condizioni, il più delle volte, significa che qualcosa non va.<br />
<br />
Ecco come si presenta il <b>mio comodino</b> in questi giorni:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE9w9gdmi7WwDYmQcpDtTLgFBMS-tkqNTX1MK4ISYfC0Z-8C4wVN2WHunQib7rW2uNi9lCDXYrDRdC4pBC9eGWwo-u1QSQD7vYK9LoGcxVG5kPnpz-SqcQ9cVJNjZrP4EBT8CXzIZ5-x3K/s1600/SAM_0994.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE9w9gdmi7WwDYmQcpDtTLgFBMS-tkqNTX1MK4ISYfC0Z-8C4wVN2WHunQib7rW2uNi9lCDXYrDRdC4pBC9eGWwo-u1QSQD7vYK9LoGcxVG5kPnpz-SqcQ9cVJNjZrP4EBT8CXzIZ5-x3K/s400/SAM_0994.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ho già parlato del carinissimo<b><a href="http://bookalibre.blogspot.it/2016/02/piccola-osteria-senza-parole-recensione.html" target="_blank"> Piccola osteria senza parole</a></b> di Massimo Cuomo, così come del libro finale de <b><a href="http://bookalibre.blogspot.it/2014/09/il-ritorno-del-re-recensione.html" target="_blank">Il signore degli anelli</a></b>, mentre nei prossimi giorni vorrei concentrarmi sugli altri due!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sono agli sgoccioli del goticissimo <b>Melmoth l'uomo errante</b> (che ci posso fare, li amo sti gotici!), mentre il mio caro Tolkien è ovviamente una rilettura.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E voi, cosa state leggendo in questo periodo? Quali sono i vostri titoli sul comodino?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Vietato giudicare, ovviamente!</div>
<br />
<br />Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-3901117979747465162016-02-06T18:18:00.001+01:002016-02-09T17:37:24.934+01:00Piccola osteria senza parole - Recensione + considerazioneOgni tanto mi capita, come sicuramente a molti di voi (ma non a tutti e dopo vi spiego perchè secondo me), di imbattermi in qualche <b>chicca letteraria </b>inaspettata.<br />
<br />
A volte si tratta di un libro trovato sbirciando tra gli scaffali in biblioteca, altre volte spunta fuori da una ricerca online in cui volevo trovare tutt'altro, di tanto in tanto è il frutto di qualche consiglio.<br />
Qualche volta si tratta di <b>piccoli romanzi</b> o raccolte di racconti semi sconosciuti di autori famosi, anche classici, altre volte sono scritti da autori contemporanei (e in quel caso sono quasi sempre italiani).<br />
<br />
Dicevo che è una cosa che non capita a tutti quelli che conosco perché alcuni sono così ancorati ai loro autori/generi preferiti da lasciare <b>fuori dalla porta tutto il resto</b>, da non lasciare spazio all'ignoto, mai, nemmeno una fessura, nemmeno una volta ogni tanto. Non li sto giudicando, mi rendo conto che anche io faccio fatica a lasciarmi andare e mi sembra che il tempo per leggere sia così poco che leggendo qualcosa che non vale la pena mi perderei altri titoli essenziali. È un discorso contorto? Forse.<br />
<br />
Ma veniamo al dunque: <b>Piccola osteria senza parole</b> è stato pubblicato un paio di anni fa da <b>E/O</b>, poco più di 200 pagine di leggerezza. Non ricordo perché lo avevo inserito nella mia wish list ma l'ho fatto e, tra un malloppo e l'altro, l'ho prenotato in biblioteca per rilassarmi dopo una lettura più impegnata (e prima di quella successiva!).<br />
Vi copio qui la trama:<br />
<blockquote class="tr_bq">
Sospinto da una scrittura poetica e spassosa, "Piccola osteria senza parole" è un'epopea del Nordest, ricca di personaggi pronti a entrare nella leggenda e percorsa da un mistero che dà al romanzo una venatura di giallo. Nell'osteria al confine tra Veneto e Friuli vivono uomini sgangherati e taciturni, bestemmiatori feroci, razzisti in superficie eppure profondamente altruisti. Il bar è il cuore pulsante del paese, Scovazze, dove persino le slot machines hanno soprannomi improbabili - La Veda, La Sopravvissuta, La Troia, La Magnaschei - e la televisione resta sempre accesa sui mondiali di calcio (USA '94), tra gli accaniti giocatori di briscola e le superbe tette della Gilda, la proprietaria. Su questo sfondo, la sera di venerdì 17 giugno, fa irruzione un enigmatico meridionale che con i suoi modi e i suoi segreti stravolgerà la vita degli abitanti del paese. Chi è Salvatore Maria Tempesta, il terrone che entra in osteria dopo che la sua auto è sprofondata dentro un fosso? Come osa sfidare questo mondo chiuso, concentrato a godersi le giocate di Baggio, in cui la diffidenza si taglia con il coltello? Chi è la donna nella mezza fotografia che il meridionale si porta sempre appresso? E perché si ostina ad aggirarsi nei dintorni inseguendo chiese e campanili? Sono i tanti segreti di questa storia d'amore, amicizia e diversità che verranno alla luce poco alla volta, fino all'imprevedibile rivelazione finale.</blockquote>
Non vorrei addentrarmi troppo perché in effetti la trama dice il giusto e solletica la curiosità, ma spero che deciderete come me di dare una possibilità a questo libricino, oppure di segnarvelo tra le letture da ombrellone per la prossima estate.<br />
<br />
Intendiamoci, non è niente di eccezionale, ma è<b> ben scritto, scorrevole e divertente</b> e fa al caso vostro se cercate appunto una <b>distrazione leggera</b>, come me in questo periodo; insomma, mi sento di consigliarlo.Uno spaccato di provincia anni '90 in cui immergersi tra personaggi scurrili, scenette divertenti e, soprattutto, una buona dose di sogni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirjmGN7T__jqWxbteR5DxeIUCtWF4ChjXt1nuRX3z0kx2ZmSQUgpC3OGfp6P5LSdrrjXuFmL-eDmDn5MecM76Wz-Lqvpn1QDC1yOSSkiPuznlOBXJGJ_tHA7FOZSESu_DTv4QZpmICJ0MM/s1600/%2524_35.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirjmGN7T__jqWxbteR5DxeIUCtWF4ChjXt1nuRX3z0kx2ZmSQUgpC3OGfp6P5LSdrrjXuFmL-eDmDn5MecM76Wz-Lqvpn1QDC1yOSSkiPuznlOBXJGJ_tHA7FOZSESu_DTv4QZpmICJ0MM/s1600/%2524_35.JPG" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Piccola osteria senza parole - Massimo Cuomo</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Edizioni e/o</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>238 pagine - 17 euro</b></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-31801144232327499992016-01-22T18:21:00.004+01:002016-01-22T18:22:54.476+01:00Shirley - recensione (entusiasta)Finalmente!<br />
<br />
Finalmente un libro COME SI DEVE. Sarò esigente, ma sono stanca di inseguire perennemente un libro con la L maiuscola, di quelli che quando li chiudi rimani con l'occhietto ammirato e già nostalgico, di quelli che ti fanno dire "Ohh, finalmente!".<br />
E<b> Shirley</b> è uno di quelli.<br />
<br />
Nella mia ignoranza, sono venuta a sapere da poco di questo romanzo di <b>Charlotte Brontë</b>, però a mia discolpa posso aggiungere che le precedenti edizioni, secondo la mia ricerca, erano penosamente tradotte e fuori stampa, difficilmente reperibili e risalenti a decenni fa; questa edizione è di <b>Fazi</b> e vorrei intanto ringraziare questo editore, non nuovo ma riscoperto, che ultimamente sta sfornando una serie di titoli PRELIBATISSIMI per gli amanti del classico e non solo.<br />
<br />
Chi ha letto <b>Jane Eyre </b>(su le mani!) potrebbe avvicinarsi a questo libro con emozione, ma allo stesso tempo anche con un poco di timore per quello che l'aspetta: sarà questo romanzo sull'onda del primo? Alla sua altezza? Resterò deluso? Ma per fortuna ne sono stata rapita, come ai tempi da Jane Eyre. Vediamo insieme la trama:<br />
<br />
<i>Yorkshire, inizio Ottocento. Shirley, giovane donna ricca e caparbia, si trasferisce nel villaggio in cui ha ereditato un vasto terreno, una casa e la comproprietà di una fabbrica. Presto fa amicizia con Caroline, orfana e nullatenente, praticamente il suo opposto. Caroline è innamorata di Robert Moore, imprenditore sommerso dai debiti, spietato con i dipendenti e determinato a ristabilire l'onore e la ricchezza della sua famiglia, minati da anni di cattiva gestione. Pur invaghito a sua volta della dolce Caroline, Robert è conscio di non poterla prendere in moglie: la ragazza è povera, e lui non può permettersi di sposarsi solo per amore. Così, mentre da una parte Caroline cerca di reprimere i suoi sentimenti per Robert - convinta che non sarà mai ricambiata -, dall'altra Shirley e il suo terreno allettano tutti gli scapoli della zona. Ma l'ereditiera prova attrazione per un insospettabile... "Shirley" si inserisce nel grande filone del romanzo sociale inglese di inizio Ottocento: i suoi personaggi vivono gli avvenimenti storici dell'epoca - le guerre napoleoniche e le lotte luddiste -, facendo i conti con le contraddizioni del progresso industriale e offrendo spunti di riflessione sul lavoro, sul matrimonio e sulla condizione della donna.</i><br />
<div>
<i><br /></i></div>
<div>
Da qualche parte ho letto che il titolo del romanzo è l'unico punto col quale si possa dissentire: e in effetti è così anche per me. La citata <b>Caroline</b> non è un personaggio come gli altri, anzi le si dà veramente moltissimo spazio per una vasta parte del romanzo; è da considerarsi una coprotagonista insieme all'amica, e forse le sono dedicate più pagine. Non potrete fare a meno di innamorarvene, perchè i suoi tratti più umili e modesti sovrastano quelli più marcati e orgogliosi di Shirley, anche se questa è da intendersi sempre in buona fede.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Se amate i romanzi di quest'epoca NON dovete perdervelo, ma la morale della quale Charlotte parla nelle ultime righe secondo me è stupenda e si richiama più volte nel corso del libro: le proteste delle donne nei confronti della società maschilista in cui vivono è molto forte, ma altrettanto accentuati sono i tratti virili e forti dell'uomo, a sostegno della propria donna. Questa, signore e signori, si chiama lungimiranza, prospettiva, giustizia. In una parola, si chiama PARITÀ.</div>
<div>
Leggete e non ve ne pentirete. <b>Dio salvi le Brontë</b>.</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="http://www.ibs.it/code/9788876257957/bronteuml/shirley.html" target="_blank"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgebRi79L3u2MND1wKoiKN9vl2tyynYgESGiCY0Vf0_CBrRwX7a50wT_gTVjxKgO63RYmDNYC3QzqavaFpLZUAFVJC7RmYcDVlSycF7j1vDjevTp-WcrvS64Jp0H2JKE3foqtH7PW3QGhEB/s200/shirley.jpg" width="127" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.ibs.it/code/9788876257957/bronteuml/shirley.html" target="_blank"><br /></a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Shirley - Charlotte Brontë</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>684 pagine di piacere</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Fazi editore - 16,50 euro</b></div>
<div>
<br /></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-7205112465265961532016-01-08T11:14:00.000+01:002016-01-08T11:22:49.317+01:00Il gigante sepolto - Recensione<br />
<b>Il gigante sepolto</b> mi ispirava molto, e, senza voler anticipare nulla, vorrei dire che come troppo spesso accade mi ritrovo a leggere qualcosa di molto diverso da quello che avevo in mente.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkxRtJYfsn5Cs96M69C8odQxswHgSKBZ9s2lZW9_rRkNTfujH2GZayxCR4xW8rwh43VYY4Wnjhkl1zXV3onU7Gwo4fid2uVfSFpY54MeeZ08XM6-kRab7fhACX2ZcZo2WMvHfKs9uVgE4I/s1600/cop.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkxRtJYfsn5Cs96M69C8odQxswHgSKBZ9s2lZW9_rRkNTfujH2GZayxCR4xW8rwh43VYY4Wnjhkl1zXV3onU7Gwo4fid2uVfSFpY54MeeZ08XM6-kRab7fhACX2ZcZo2WMvHfKs9uVgE4I/s400/cop.jpg" /></a><br />
La sinossi è in parte esplicativa, in parte fuorviante. Ve la copio qui:<br />
<br />
Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura. Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento: una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due di una storia condivisa. A causarla pare essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a dispetto della vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l’origine della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono sia perduta per sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti – il giovane Edwin, che porta il marchio di un demone, e il valoroso guerriero sassone Wistan, in missione per conto del suo re – e con essi affrontano ogni genere di prodigio: la violenza cieca degli orchi e le insidie di un antico monastero, lo scrutinio di un oscuro barcaiolo e l’aggressione di maligni folletti, il vetusto cavaliere di Artù Galvano e il potente drago Querig. Giungono infine in vista della meta, e qui li attende la prova più grande: saggiare la purezza del proprio cuore.<br />
<br />
<b>Kazuo Ishiguro</b> è un grande scrittore, si nota dalla scioltezza delle parole, che riga dopo riga scorrono in modo fluido e ci accompagnano senza fatica verso il finale, anche se devo dire che in alcuni punti l'ho trovato troppo prolisso; anche l'amore sconfinato dei due vecchi, Axl e Beatrice, alla lunga diventa esagerato nelle parole che si dicono. Ma capisco che l'intento dell'autore era proprio quello di presentarci una coppia amorevole e indissolubile, rispettosa oltre ogni limite e spesso sdolcinata fino all'imbarazzo. Tutto per prepararci allo sconvolgente finale, che poi tanto sconvolgente non è se scaviamo dentro di noi: un po' ce lo sentiamo, mentre leggiamo.<br />
<br />
"Onirico" è il termine migliore per definire questo romanzo, che ci fa riflettere e avere paura del <b>gigante sepolto </b>dentro di noi, quello che dorme sotto le coltri della nebbia della dimenticanza, ma che potrebbe essere risvegliato con conseguenze impossibili da predire: la memoria è il fulcro di tutto. Se avete mai conosciuto un malato di Alzheimer nelle prime fasi della malattia, forse questo libro vi colpirà ancora di più.<br />
Cosa mi aspettavo? Più fantasy e meno filosofia, ma nel complesso un buon libro. Dopo <i>Never let me go</i> (<i>Non lasciarmi </i>nella versione italiana), forse dovevo aspettarmelo.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Il gigante sepolto - Kazuo Ishiguro</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>313 pagine - 20 euro</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>edizioni Einaudi</b></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-34345247757864978382015-11-24T11:23:00.001+01:002015-11-24T11:23:22.556+01:00Back with a Book<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiMCuTdKBBRHg_IAkTjjiluMourRUwnAuvzm61Vh1muSSwyenLnvR2z1-oIzezOwjfr4rehdnXfhLDvF81vo4D8mQ4aEjD-LzQyyjwFQsDAzF0tIyAQAmaP1DTxss0ixRRdTS-FX1bwMPT/s1600/photo-1421338443272-0dde2463976a.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiMCuTdKBBRHg_IAkTjjiluMourRUwnAuvzm61Vh1muSSwyenLnvR2z1-oIzezOwjfr4rehdnXfhLDvF81vo4D8mQ4aEjD-LzQyyjwFQsDAzF0tIyAQAmaP1DTxss0ixRRdTS-FX1bwMPT/s320/photo-1421338443272-0dde2463976a.jpg" width="320" /></a>È da un po' che non scrivo su questo blog, forse perchè gli avvenimenti della vita mi hanno un po' "trasportato".
La voglia di leggere è qualcosa di sorprendente, non si comporta come ci aspetteremmo; ci sono persone che mi chiedono "ma come, tu non sei quella che ama leggere?". Certo, io amo molto leggere ma non sempre amo leggere quello che ho davanti o sono dell'umore per affrontare un nuovo libro. Mi sono resa conto che per farlo occorre una certa dose di fiducia: fiducia nella trama, nella capacità dell'autore di coinvolgere, di sentirsi immersi nelle pagine. La voglia di non rimanere delusi è qualcosa di molto forte, troppo forte in alcuni casi, da lì anche la voglia di scrivere. Io scrivo principalmente per me stessa, perchè amo farlo. Per lavoro invece lo faccio destinando le mie parole ad altri, che non so chi siano. Ho ripreso un nuovo libro in mano in questi giorni (no, non significa che non leggo da luglio, altrmimenti sarei morta), ma mi rendo conto che è molto difficile riprendere dopo un periodo morto, mi rendo conto che questa fiducia era venuta meno a causa di tutto, della mia vita e degli avvenimenti che stanno accadendo nel mondo in questo periodo.
E, per contro, proprio nel momento peggiore in cui penso che non ci sia più speranza, i libri mi vengono incontro con un mondo alternativo, mi lanciano una scialuppa, una fune a cui aggrapparmi per essere portata via, per essere salvata.
Sono sempre lì e mi guardano pazienti, aspettando che io dia loro una possibilità.
Quanto è bello leggere.Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-27963183456702529042015-07-09T12:32:00.001+02:002015-07-09T12:36:26.579+02:00Tra le vite di Londra - Recensione"Torna" la fantastica<b> Jennifer Worth</b>.<br />
<div>
Lo scrivo tra virgolette perchè Mrs Worth non è più tra noi dal 2011 e questi romanzi sono stati scritti anni fa, ma come al solito noi italiani ci arriviamo più tardi e solo recentemente la <b>Sellerio </b>ha avuto la brillante idea di tradurli e pubblicarli.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
E per fortuna l'ha fatto.</div>
<div>
Dopo <b><a href="http://bookalibre.blogspot.it/2014/10/chiamate-la-levatrice-recensione_21.html" target="_blank">Chiamate la levatrice</a></b>, l'infermiera e ostetrica Jenny ci dà una nuova carrellata di storie e visioni della vita a <b>Londra negli anni Cinquanta</b>, senza omettere però una vista di insieme della storia inglese relativa alla situazione sanitaria e sociale di tutto il secolo.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
I personaggi sono reali, vividi e, a tratti, crudi. Talvolta è fastidioso leggere e sentiamo un lieve senso di impotenza e dispiacere per queste vittime della povertà, della guerra, e forse ancor più spesso di un <b>sistema sociale </b>che a partire dal Poor Law Act mette in ginocchio una popolazione già provata, anche se con buoni intenti.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
So che presto verrà tradotto anche il terzo capitolo delle vicende di questa brillante infermiera, <b>Farewell to the East End</b>: non vedo l'ora.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Queste quattrocento pagine le ho lette in poche ore perchè l'autrice riesce, con la sua scrittura fluida e leggera, ma ancor più con le sue storie interessanti e reali, a tenermi incollata pagina dopo pagina, storia dopo storia. Ho notato una differenza rispetto al primo romanzo: qui le storie sono più esaustive e le vicende di pochi personaggi sono raccontate nel dettaglio e descrivono un maggior numero di anni... Finito di leggere sarete contenti di essere nati altrove e in un'altra epoca!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Quello che colpisce di più è lo sguardo imparziale di chi racconta, una giovane donna alle prese con gli aspetti più cruenti e impietosi della vita delle persone (nonostante non sia religiosa, le suore con cui vive la aiutano senza prepotenza <b>ad avvicinarsi alla modestia e all'amore incondizionato per il prossimo</b>, insegnandole che non sta a lei giudicare gli altri ma solo comprenderli e servirli); è bello il suo modo di stendere un velo sui giudizi e i pregiudizi, il<b> suo tentativo profondo di capire le person</b>e e di non abbandonarsi al pettegolezzo o alla vergogna... Quanti di noi ci riescono, anche nelle situazioni di tutti i giorni?<br />
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://sellerio.it/upload/assets/files/841,it,8138/5252-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://sellerio.it/upload/assets/files/841,it,8138/5252-3.jpg" style="-webkit-user-select: none;" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Tra le vite di Londra - Jennifer Worth</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Sellerio Editore - 421 pagine</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>15 euro</b></div>
</div>
<div>
<span id="goog_943110106"></span><span id="goog_943110107"></span><br />
<b>Compralo su Amazon: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00VVMJDJ0/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00VVMJDJ0&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Tra le vite di Londra</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=B00VVMJDJ0" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />
</b></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-63495153990508708212015-06-06T10:29:00.000+02:002015-06-06T10:29:00.808+02:00Curarsi con i libri, ma quali?<blockquote class="tr_bq">
Leggere sembra una perdita di tempo, ma in realtà è un enorme risparmio, perché ti presenta un ventaglio di fatti ed emozioni che impiegheresti anni o secoli a vivere.</blockquote>
<br />
Questa è sicuramente la frase che mi ha colpito di più di<b> questa visione della lettura come terapia</b>.<br />
Sto parlando della <b>School of Life di Londra</b>, una scuola di pensiero che parla, tra le altre cose, di lettura come soluzione ai malanni della vita.<br />
<br />
Ho scoperto la sua esistenza leggendo <a href="http://www.internazionale.it/opinione/martin-caparros/2015/06/04/libri-lettura-cura" target="_blank">un articolo di Martìn Caparrós su Internazionale</a>, il quale mette al primo posto la problematica esposta dalla stessa School of Life: "Life’s too short for bad books – but with a new book published every 30 seconds, it can be hard to know where to start."<br />
<br />
Per i non anglofoni: nel mondo <b>viene pubblicato un libro ogni 30 secondi</b> (sì, avete capito bene), per questo risulta davvero molto difficile distinguere tra buono e robaccia, tra libro che <i>deve</i> essere letto e libro che al massimo possiamo usare come sottovaso.<br />
Pare che loro siano in grado di aiutarci in questa scelta. Come? Non lo ancora ma intendo scoprirlo.<br />
<br />
Stay tuned.Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-81920093931789802392015-05-31T11:45:00.000+02:002015-05-31T11:45:16.411+02:00Glose: il Social Ebook del presenteNovità nel mondo della<b> lettura digitale</b>: gli orizzonti si stanno allargando e oltre ai soliti <b>Anobii e Amazon </b>appaiono nuove forme di <b>condivisione letteraria</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif3t5mPxTC1pWQA7b_-2sc4nW8r6yVXSysgD8Mu8t9xQKjyAtAN7mlYTE1bBlXUzNUPYOmcLkcwIOuTPYamYiNgO-DuDERwoBWe33X1gnXzjz_24O5LhPHQvQvSi15W4ieTY-7obLp2Dig/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif3t5mPxTC1pWQA7b_-2sc4nW8r6yVXSysgD8Mu8t9xQKjyAtAN7mlYTE1bBlXUzNUPYOmcLkcwIOuTPYamYiNgO-DuDERwoBWe33X1gnXzjz_24O5LhPHQvQvSi15W4ieTY-7obLp2Dig/s1600/images.jpg" /></a></div>
<b>Glose </b>(dal latino <i>glossa</i>: nota a margine) è una piattaforma per qualsiasi tipo di device e sistema operativo: smartphone, pc, Kindle, tablet, Android o iOS. Con o senza connessione, se avete precedentemente acquistato il libro che intendete leggere.<br />
<b>Nicolas Princen</b>, il suo fondatore, lo ha creato con l'intento principale di <b>rendere la lettura un momento condiviso</b>, e non solamente personale: su Glose è infatti possibile sottolineare e pubblicare in automatico sul proprio profilo le frasi che troviamo interessanti o che ci colpiscono man mano che la lettura prosegue.<div>
<br /></div>
<div>
Si possono aggiungere come contatti le persone che già conosciamo o di cui riconosciamo gusti simili ai nostri e sbirciare le loro librerie e le frasi condivise.<b> Un mix tra Anobii e Kindle</b>, dunque, ma con delle potenzialità in più: come sottolinea anche il CEO del Social, su Glose è possibile leggere un estratto di <i>ogni</i> libro presente (ad oggi circa 300.000), per farsi un'idea del contenuto e decidere eventualmente di comprarlo. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Quando leggi una frase che ti ispira, puoi condividerla non solo sul tuo profilo ma anche sui vari Social, e, cosa interessante,<b> i principali classici della letteratura mondiale sono leggibili gratuitamente.</b></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Mi sono iscritta (a gratis, ovviamente!) per vedere come funziona ed ecco quello che succede appena inserite i vostri dati - o accedete tramite Facebook o Twitter - nel form: vi si presenta una lista di copertine e vi si chiede quali di questi titoli avete letto; poi di aggiungere i vostri amici o invitarli dai Social ai quali siete iscritti; infine appare la vostra home con la libreria appena creata e la sfilza di commenti/condivisioni più recenti della community. Amo in particolare spulciare le frasi preferite e amo condividere le mie!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>Una rivoluzione tecnologica?</b> A mio parere non proprio. Ma un passetto in avanti verso la <b>rivoluzione della concezione della lettura, che sta passando da atto totalmente solitario a momento di condivisione e conversazione</b>, allargando il cerchio dei potenziali interessati.</div>
<div>
Non so se Glose avrà successo, ma di sicuro ne nasce una riflessione piuttosto interessante...</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ps. Per quanto riguarda i prezzi, il range è davvero vasto: si passa dai pochi dollari di alcuni classici a veri e propri furti di altri: 26 euro per l'e-book di Jane Eyre? Parliamone...</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-8195879319821289632015-04-24T09:42:00.000+02:002015-04-24T09:42:47.521+02:00Il lettore di etichette e il lettore consapevole<blockquote class="tr_bq">
"Per quel che mi riguarda, non vedo perché dovrei starmene seduta in bagno a leggere elenchi di ingredienti quando potrei dare un bacio a chi amo, telefonare a mia nonna, giocare a Scarabeo, perfino imparare complicati ricami all’uncinetto. Ma sarà sicuramente perché non sono una lettrice onnivora e non ambisco a esserlo."</blockquote>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Questa frase è il riassunto di un mio convinto pensiero. E l'ho ritrovata tra le righe di <a href="http://www.internazionale.it/weekend/2015/04/19/leggere-significa-scegliere-giudicare-scartare" target="_blank">questo interessantissimo articolo di Nadia Terranova</a> dedicato all'importanza di una <b>lettura <i>consapevole </i></b>e non a casaccio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che vuol dire "<b>leggo qualunque cosa</b>"? Del tipo, "'ndo cojo cojo?". Ma anche no, per favore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim9AXlN1XZkQW0i7J2eUXVrpJ_bBoFoZwwhkoOiFq-GrUYawe0sTp_a6eaHmY6AHXC0gKxwcTKuCMOxfHg2HTOUYT7wF90PLj1hcXa-n8MxICzJrF47dySEI58ird4c7tTu6mv1UcSEeqJ/s1600/zEk8RJdmQrqja2XwbjgJ_DSC_2368.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim9AXlN1XZkQW0i7J2eUXVrpJ_bBoFoZwwhkoOiFq-GrUYawe0sTp_a6eaHmY6AHXC0gKxwcTKuCMOxfHg2HTOUYT7wF90PLj1hcXa-n8MxICzJrF47dySEI58ird4c7tTu6mv1UcSEeqJ/s1600/zEk8RJdmQrqja2XwbjgJ_DSC_2368.jpg" height="211" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Un po' come dire che non avete gusto, che non avete preferenze. Non sono d'accordo con questo tipo di <b>lettura indiscriminata</b>, saltata fuori in questi giorni in occasione dell'iniziativa <b>#ioleggoperchè</b>, attiva i tutta Italia e finalizzata ad avvicinare alla lettura i non lettori, in particolare i bambini.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni iniziativa che abbia questo scopo va lodata sicuramente, ma <b>non si legge per forza</b> e non si legge quello che scelgono gli altri.... Lo fai finchè sei a scuola, ma poi cosa ti lasciano tutti sti "libri forzati"? Solo la voglia di non prenderne più, di non leggerne altri.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avvicinare alla lettura è un <b>compito delicato e difficilissimo</b>, saper accalappiare la persona inculcando curiosità e interesse è veramente arduo, anche con i bambini. E dopo, una volta gettato il seme,<b> occorre educare la persona a scegliere con la propria testa </b>e secondo i propri gusti e attitudini, il libro che fa per lui/lei. Con questo non voglio dire che non possiamo spaziare da un genere a un altro, fare tentativi, sperimentare, sorprendersi di un libro inaspettatamente bello, sbagliare e risbagliare,<i> cambiare; </i>penso che tutto questo sia stupendo e sempre frutto di una consapevolezza, ma che alla fine conosciamo noi stessi e di conseguenza quello che solletica il nostro bisogno di benessere letterario.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa pensate di questa iniziativa? Avete regalato libri estranei o partecipato in qualche modo? E che mi dite del lettore onnivoro, leggete di tutto anche voi?</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-27914954193001049872015-04-14T10:52:00.001+02:002015-04-14T10:53:47.364+02:00Questionario Wedding<script src="//surviocdn.com/s1/static/survey/js/easyXDM-2.4.16.3/easyXDM.min.js"></script>Mi aiutereste a rispondere a questo sondaggino dedicato ai già sposi e ai futuri sposi? Grazie mille!<br />
<br />
<a href="http://www.survio.com/survey/d/Q1F6V3F0G0J2Y9Y4X" target="_blank">Apri il sondaggio</a>Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-2982773510499947432015-04-13T10:44:00.000+02:002015-04-13T10:44:25.925+02:00Coming soon: l'Antispoiler di Google<div style="text-align: justify;">
Benvenuti nel futuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da qualche giorno gira la notizia che <b>Google</b> ha in serbo un nuovissimo sistema<b> anti-spoiler </b>per libri e film.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqQEJHBkBBDA5Rvyi2yKKm4hNvhKGyWQjTR7CfdfbqEZEU3PwETLbcIalSO-_8JbWUcmuxBtSKRlOhSMFyZXnYTIYW2JU2zkQLhX_b3uT6p9OxC8XRoNpAYUOd3BW7Ziw2jGhHjkphAQwj/s1600/spoiler.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqQEJHBkBBDA5Rvyi2yKKm4hNvhKGyWQjTR7CfdfbqEZEU3PwETLbcIalSO-_8JbWUcmuxBtSKRlOhSMFyZXnYTIYW2JU2zkQLhX_b3uT6p9OxC8XRoNpAYUOd3BW7Ziw2jGhHjkphAQwj/s1600/spoiler.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Come funziona? A quanto pare sarà un sistema ben concepito, in grado di <b>rilevare il punto in cui il lettore/utente è arrivato a leggere o guardare quella particolare serie televisiva</b> (questo è l'aspetto più sorprendente) e nascondere allo stesso eventuali <b>spoiler</b> presenti sui <b>Social Network</b>, in particolare <b>Facebook e Twitter</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se anche voi odiate quegli esseri bislacchi che rovinano le attese e i finali dei libri che state leggendo o della vostra <b>serie preferita</b>, sicuramente attiverete questo sistema nel momento in cui sarà disponibile. Nessuno ama rovinarsi la sorpresa, ma la tentazione spesso è più forte di noi e il caro vecchio <b>Google</b> potrebbe dare una mano alla nostra forza di volontà, anche se la motivazione principale non è esattamente questa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Pensate a quante copie in meno sono state vendute a causa degli spoiler selvaggi. Quante persone hanno rinunciato a comprare un<b> libro o un film</b> perchè tanto hanno già letto il finale? </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una scelta commerciale quindi, ma di cui potremmo comunque beneficiare tutti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-36214364119865104082015-02-23T11:29:00.000+01:002015-02-23T11:29:21.302+01:00Lettura Istat: diamo i numeri<div style="text-align: justify;">
L'<b>Alto Adige è la regione che legge di più di Italia</b>, con un bel <b>54% della popolazione</b> che legge <b>almeno un libro all'anno</b>. Uno su cinque legge almeno un libro al mese! Non male.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpg1XjDOtSq-J3M_WINVkh2Zr4-16kxgNLV0ue1b8ylF0APw7MDOI8IryuJwRIXtrtSMtSb8l3iSdUA1oaZbP9V982HemjJELb3JAPN2eJiQmdHgMKTQKfBHw6WUEgA6RlKinXt6N4mEOE/s1600/Schermata-01-2456665-alle-16.09.21-500x349.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpg1XjDOtSq-J3M_WINVkh2Zr4-16kxgNLV0ue1b8ylF0APw7MDOI8IryuJwRIXtrtSMtSb8l3iSdUA1oaZbP9V982HemjJELb3JAPN2eJiQmdHgMKTQKfBHw6WUEgA6RlKinXt6N4mEOE/s1600/Schermata-01-2456665-alle-16.09.21-500x349.png" height="278" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo più vicini al resto dell'Europa, sarà l'aria buona che tira in questa regione? In più sono aumentate le richieste di libri per bambini, in particolare nella fascia tra i 4 e gli 8 anni, a sentire i librai della <b>provincia di Bolzano.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono andata moltissime volte in vacanza in queste zone e devo confermare<b> l'amore per la cultura</b> che hanno i suoi abitanti: i libri rappresentano una presenza fissa, anche negli hotel e nei ristoranti, nonchè gli eventi di lettura animata per i bambini. Avremmo tanto da imparare... Anche le biblioteche sono veramente da lustrarsi gli occhi, fornitissime di libri e riviste per tutti i gusti, disponibili anche per i turisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al secondo e terzo posto troviamo <b>Friuli e Trentino, secondo la fotografia dell'Istat</b> (sarà proprio l'aria di montagna?).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se volete fare un giro tra <b>le statistiche (non solo letterarie) italiane del 2013</b>, le più recenti che abbiamo, potete <a href="http://www.huffingtonpost.it/2015/02/19/istat-rinnovabili_n_6711332.html" target="_blank">approfondire l'argomento qui</a>.</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-82885794028611851222015-02-16T18:40:00.000+01:002015-02-18T18:11:50.189+01:00Il buio oltre la siepe: sequel o prequel? (O fregatura?)<div style="text-align: justify;">
La notizia ha ormai fatto il giro del mondo: <b>Harper Lee</b>, celebre autrice de <b>Il buio oltre la siepe</b>, uscirà con un nuovo romanzo il prossimo luglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E che c'è di strano?</div>
<div style="text-align: justify;">
Potete fare questa domanda solo se non siete al corrente della sua vita: 55 anni di silenzio di tomba, durante i quali nessun libro è mai più stato pubblicato con il suo nome.</div>
<div style="text-align: justify;">
Harper Lee ha sempre detto di non desiderare altre pubblicazioni, ma adesso, alla veneranda età di 89 anni, se ne esce con un inversione pazzesca e un nuovo titolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Nuovo" non è la parola corretta, <b>si tratta in realtà del primissimo libro scritto da lei, prima ancora del Buio</b>. Praticamente era questo il manoscritto che mezzo secolo fa la ragazza aveva presentato all'editore, il quale le aveva consigliato di riscrivere il tutto dal punto di vista di una Scout bambina e non già adulta, ritenendo che il risultato sarebbe stato più interessante. E aveva ragione, perdiana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaJBr6OoqctwQEn9EgG-6VthaGmDsQCSXRunWUZMIbtVF-VR54zi71UZCkrIfEMmNOmv6lYy6xj6Gze2CBlclSHre_bEh-gLkFc8Q-ILnBUqRE7CXY3afc4fjcAJBy4H3Qq4bCAMi0fImd/s1600/lee,+harper.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaJBr6OoqctwQEn9EgG-6VthaGmDsQCSXRunWUZMIbtVF-VR54zi71UZCkrIfEMmNOmv6lYy6xj6Gze2CBlclSHre_bEh-gLkFc8Q-ILnBUqRE7CXY3afc4fjcAJBy4H3Qq4bCAMi0fImd/s1600/lee,+harper.jpg" /></a></div>
Questo nuovo romanzo dal titolo <b>Go set a watchman </b>nasce proprio dall'idea primordiale dell'autrice e parla di una Jean Louise adulta, 20 anni dopo gli eventi che abbiamo conosciuto nel Buio. Siamo sempre in America, nella inesistente cittadina di Maycomb (inventata per l'occasione, ma non per questo meno rivelatrice della condizione delle discriminazioni razziali di quegli anni), in Alabama, e ancora una volta si parlerà di Atticus e della situazione sociale in America.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Le critiche mosse sono già tantissime</b>, ci si chiede se sia un caso che dopo la totale perdita di udito e vista da parte di Harper Lee, questa abbia concesso la propria firma ad una casa editrice per la pubblicazione di un libro rimasto in un cassetto per 55 anni, e se questo sia da ritenere autentico.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Eh già, i <i>forse</i> sono tanti e spingono con forza. Ma spinge di più la curiosità per una penna prolifica (anche se in un solo romanzo) ed eccezionale, che ha dato alla luce uno dei libri - e dei film, non dimentichiamolo - più fantastici che abbiano mai toccato gli scaffali di una libreria. Nella mia Top 5 da sempre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Riconosceremmo lo stile dell'autrice? Sarà corretto prendere in mano un'opera che la sua autrice forse non avrebbe mai voluto far conoscere?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quanto è difficile resistere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chi scommette su un altro Pulitzer?</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-35508097348872073082015-01-27T12:20:00.000+01:002015-01-27T12:21:58.348+01:00Jane Austen, i luoghi e gli amici - Recensione<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
Nel 1901, le sorelle Constance ed Ellen Hill infilarono in valigia taccuini e matite, noleggiarono un calesse vecchio stile e partirono alla ricerca di “Austenland”, come chiamarono, in modo bizzarro e ingegnoso, il mondo di Jane Austen – quel luogo fisico (l’Inghilterra della sua vita e dei suoi romanzi) ma anche letterario (il microcosmo delle persone della sua vita ma anche dei suoi personaggi) e soprattutto metafisico (la fonte dei sentimenti generati nei suoi lettori) sul quale regna incontrastato e sempre rigoglioso il suo genio creativo, da oltre duecento anni. Il pellegrinaggio di due Janeites della primissima ora, “due di noi”, alla scoperta delle tracce terrene della vita quotidiana della grande scrittrice, dà così vita a un’originale biografia sotto forma di diario di viaggio, in cui le impressioni personali ed entusiaste della biografa-ammiratrice di fronte ai luoghi austeniani convivono con le informazioni raccolte dal vivo lungo l’itinerario e con le stesse vibranti parole di Jane Austen, tratte dai romanzi e dalle lettere, ma anche dalle testimonianze dei suoi familiari, così come le ha raccolte il nipote James Edward Austen-Leigh nel prezioso Memoir, la prima biografia mai pubblicata. «Ora chiederemo ai nostri lettori, con l’immaginazione, di rimettere indietro le lancette del tempo a più di cento anni fa e di venire con noi alla presenza di Miss Austen»</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è la quarta di copertina di un libro che tutti gli amanti di <b>Jane Austen</b> ameranno. Ma non solo loro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi piace viaggiare con l'immaginazione e sapere che i luoghi geografici dei vostri romanzi esistono davvero, vi piacerà anche questo libro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Queste due intraprendenti sorelle ci sembrano nostre contemporanee, anche se in realtà il loro viaggio risale a più di un secolo fa e alcuni dei posti che hanno visitato oggi saranno sicuramente diversi. Ma noi fingiamo che sia rimasto intatto ogni piccolo albero, tetto, panchina su cui mettono gli occhi, e tutto sembrerà vero.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una delle due sorelle disegna per noi quello che vede, niente macchina fotografica. Eppure, tutto sembra ancora più bello e più vero che se potessimo vederlo in un immagine digitale, forse perchè il tempo dedicato al disegno assume un valore ulteriore, un'emozione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il viaggio che <b>Ellen e Constance</b> fanno è un viaggio tra i luoghi più amati da Jane, ma anche un viaggio tra le lettere da lei scritte e ricevute e varie interviste a Edward, suo nipote. Questa ricostruzione fedele che attraversa la sua vita ci avvicina alla sua personalità e ci fa capire meglio che donna particolare e straordinaria fosse, diversa da quelle dell'epoca (e grazie, basta leggere un suo romanzo per capirlo), ma anche diversa da ogni stereotipo, sempre positiva, propositiva, seria ma allegra, giusta e talvolta severa nei propri confronti, ma anche in quelli dei suoi conoscenti e del mondo che la circondava... soprattutto quello letterario.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La sua metodicità si avvicina a quella di<b> Elinor</b>, in qualche modo, ed è stato soprattutto rileggendo <b><i>Ragione e sentimento</i></b> che ho ritrovato gran parte di quello che era il suo modo di vedere il mondo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre leggiamo, la afferriamo, parliamo con lei, ci sembra che respiri. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un ottimo esempio di<b> letteratura di viaggio</b>...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXusz5LhRAVIOsY_8R4Zk0MAvvDqZO1H7yB3jC6IoEIpTWLeEmVeG9r8f0LDKorGboT1ZVaQwKA0FwspLdEVTCHsBVFGn5s2LJJHxmpNcFmRhJjjPgjcxUycnQyvKZhVB0BqFGOiggJVUf/s1600/Jane+Austen+I+Luoghi+e+Gli+Amici+-+Constance+Hill.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXusz5LhRAVIOsY_8R4Zk0MAvvDqZO1H7yB3jC6IoEIpTWLeEmVeG9r8f0LDKorGboT1ZVaQwKA0FwspLdEVTCHsBVFGn5s2LJJHxmpNcFmRhJjjPgjcxUycnQyvKZhVB0BqFGOiggJVUf/s1600/Jane+Austen+I+Luoghi+e+Gli+Amici+-+Constance+Hill.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<b>Per comprarlo su Amazon: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8890607645/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8890607645&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Jane Austen. I luoghi e gli amici</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=8890607645" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />.</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Pubblicato da Jo March, 240 pagine</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Prezzo: 12,60 euro</b></div>
</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-73227604644481804242015-01-15T18:10:00.000+01:002015-01-15T18:10:00.654+01:00Peppa Pig a rischio estinzione!<div style="text-align: justify;">
Ma avete saputo che è successo alla Oxford University Press? </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per non offendere nessuna religione, nelle pubblicazioni di questa storica casa editrice inglese non si farà più menzione ai maiali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì, avete letto bene. Pare che nominare i suini, vivi o morti che siano, sia una grande offesa nei confronti dei credenti ebrei e musulmani. E quindi via, Peppa Pig rischia ormai l'estinzione. Qui trovate l'<a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-14/peppa-pig-bandita-libri-testo-inglesi-non-offendere-musulmani-175727.shtml?uuid=AB46VmdC" target="_blank">articolo del Sole24ore.</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io sono allibita. Mi pare che si stia passando dalla satira alla satura, passatemi il gioco di parole. Non staremo esagerando? Pensate anche voi che sia una grossa trovata pubblicitaria per far parlare un po' di sè?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mah.</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-19757521456798054382015-01-14T14:55:00.002+01:002015-01-14T14:55:59.960+01:00Guida alle case più stregate del mondo - Recensione<div style="text-align: justify;">
Stavo cercando da tanto il pretesto per comprare questo libro... </div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
E finalmente me lo hanno regalato per Natale! Il titolo è un poco fuorviante, in quanto si tratta solo in parte di una guida, ma in realtà si parla anche di altro.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Sicuramente vi potrete fare un'idea di quelle che sono le case più infestate del globo, o almeno le più famose (non voglio credere che siano tutte qui, diamine!); sono convinta che un quantitativo non indifferente di castelli e bicocche siano rimasti inesplorati dall'autore. Certo, non si possono nominare tutte le case in cui nei vari secoli sia stata avvertita una presenza paranormale, ma proprio in virtù della qualità - se non della quantità - degli elementi, io avrei fatto qualche approfondimento in più.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Non fraintendetemi, è un libro interessantissimo e scorrevole (e anche divertente), al quale Dimitri ha saputo dare un tono spesso ironico e leggero, proprio come dovrebbe essere. Solo che spesso avrei voluto sapere DI PIÙ di quelle poche righe <i>en passant</i> che dedica a numerosi luoghi sinistri e succulenti. E questa è la pecca, dal mio punto di vista.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Passiamo agli <b>aspetti positivi</b>! Amo i <b>"riassunti" con tanto di legenda <i>fantasmagorica</i> </b>alla fine di ogni capitolo, mi piace l'organizzazione del libro e soprattutto i link dedicati ad ogni storia, in modo da poter esplorare più a fondo i segreti descritti tramite il web, i siti, i video, le immagini.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Altro punto di forza è la bibliografia finale, dalla quale ho attinto ispirazione per le mie prossime letture paranormali.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Ma quello che veramente conta in questo libro sono l'impostazione e l'analisi psicologica - meglio, PARAPSICOLOGICA - che l'autore vuole dare, l'importanza di porsi le domande giuste: <b>la domanda non è "esistono i fantasmi?", ma "perchè per certe persone esistono e per altre no?</b> Che differenza c'è tra i loro mondi?".</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Mi piace molto il tratto di onesta imparzialità di <b>Francesco Dimitri</b>, se non avesse tirato sui tempi in alcuni punti, avrei tra le mani un libro fantastico. Comunque lo consiglio agli amanti del genere che intendono appofondire i meandri di questa scienza non esatta ma interessantissima, gustandosi alla fine del <b>saggio</b> anche l'intervista ad un ghost hunter nostrano.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Compralo su Amazon: </div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.amazon.it/gp/product/8876150277/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8876150277&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Guida alle case più stregate del mondo. Tutti i luoghi in cui (non) vorreste passare la notte</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=8876150277" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJRgBp2EzlZrlNcdosFjdvtlYtkBVmBMGUKGsyaYReWhXWNf8FTQFdO2vhDvPr3LnPxnmav4MKKFNLBYsPl3LnwqIumf2R6nnF2jA0OTmqsGK29Yi8S0Wpv5DexhMjX8TDkrGf2a0faqVG/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJRgBp2EzlZrlNcdosFjdvtlYtkBVmBMGUKGsyaYReWhXWNf8FTQFdO2vhDvPr3LnPxnmav4MKKFNLBYsPl3LnwqIumf2R6nnF2jA0OTmqsGK29Yi8S0Wpv5DexhMjX8TDkrGf2a0faqVG/s1600/download.jpg" /></a></div>
<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<b>Guida alle case più stregate del mondo - tutti i posti in cui (non) vorreste passare la notte</b></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<b>Francesco Dimitri</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Editore Castelvecchi</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>287 pagine - 11,57 euro</b></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-5289238850469059772015-01-11T12:00:00.000+01:002015-01-11T12:00:00.846+01:00Flash news - Mark ama leggere!<div style="text-align: justify;">
Da pochi giorni su Facebook è comparsa una nuova pagina <b>aperta a tutti e dedicata alla lettura</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chi l'ha voluta? Proprio <b>Mark Zuckerberg</b>!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La proposta è quella di leggere un libro ogni due settimane, i titoli sono scelti dallo stesso fondatore del Social Network con lo scopo di parlarne insieme con chiunque voglia partecipare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se siete curiosi andate subito a dare un'occhiata al link: <a href="https://www.facebook.com/ayearofbooks?sk=timeline" target="_blank">A Year of Books</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo libro proposto direttamente da Zuckerberg si intitola <b>La fine del potere </b>(Mondadori) firmato dallo scrittore e giornalista venezuelano <b>Moises Naim</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
Stanno già piovendo le prime polemiche legate all'incremento delle vendite dei titoli proposti da Facebook, ma l'importante non è promuovere la lettura? Che ne pensate?</div>
<div>
<br /></div>
<div>
P.s. Potete anche consigliare i vostri titoli preferiti o quelli che vorreste leggere... Non si sa mai!</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSNwt38Yzw_69ySLx_XwSp6GxiUlz19TvgwERJpTVnlnSGbcAHg2YEOwy3qisNlSFN8V5_cRw6HYtVdFWZx2ZSg4u4c1FjwsTmiQm_K645fM9R3vt0HctmnzsBxDukyskm8Kd3FTYrLhJQ/s1600/year.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSNwt38Yzw_69ySLx_XwSp6GxiUlz19TvgwERJpTVnlnSGbcAHg2YEOwy3qisNlSFN8V5_cRw6HYtVdFWZx2ZSg4u4c1FjwsTmiQm_K645fM9R3vt0HctmnzsBxDukyskm8Kd3FTYrLhJQ/s1600/year.jpg" height="185" width="320" /></a></div>
<div>
<br /> <br />
<br /></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-91466718427269468562015-01-06T11:00:00.000+01:002015-01-06T11:00:04.830+01:00L'Avaro di Mayfair - recensione<div style="text-align: justify;">
Piccolo romanzo da leggere tutto d'un fiato!</div>
<div style="text-align: justify;">
Io ci ho messo meno di una giornata, scorre che è un piacere. Si tratta di una piccola serie di libri ambientati nella stessa famigerata casa situata in un bel quartiere della<b> Londra di primo Ottocento</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La casa in questione fatica a trovare degli affittuari nonostante la retta bassissima, proprio per il suo passato tenebroso (morti sospette e disgrazie famigliari).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una casa iellata, la servitù alla fame, un povero scozzese che non ha più soldi per sopravvivere ma che in compenso si trova affidata una ragazza bellissima e apparentemente molto sprovveduta. Troveranno questi elementi il modo di combinarsi? Alla fine dell'inverno del 1807, al signor Roderick Sinclair, avvinazzato e povero, muore il fratello, che gli lascia "in eredità" la sua pupilla, Fiona, da lui adottata in un orfanotrofio. La ragazza è bellissima e di un'ingenuità estrema, e l'unico modo che Sinclair vede per fare soldi da questa strana situazione è quello di portarla a Londra e farle fare un ricco matrimonio. Affitta quindi <b>67 Clarges Street</b>, una casa talmente iellata da avere un costo basso. Quasi subito Fiona si dimostra meno ingenua del previsto e la servitù capisce che un modo per vivere meglio è quello di aiutare la ragazza a realizzare il proprio sogno.</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Non fatevi dunque ingannare dalle apparenze! La brillante autrice compone con uno stile diretto e scaltro (ma con un non so che di classico) un quadro divertente, non vedo l'ora di leggere gli altri.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Un libretto interessante per iniziare bene l'anno nuovo!</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco la versione Kindle: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00KWMESCC/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00KWMESCC&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">L'avaro di Mayfair</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=B00KWMESCC" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4GOkXrptUl_FVru2ZrFXti6DSt6gdyB7WezdzqF1CNYDDzJLCQOZJawVCY9Q5U3v1azt4kuBQp3J1M6InwoBQRa8eAybxcjk2roN0o-wDYPBWiCJ_4tq5csT7w2BHjJa2tvqy_7a16dxC/s1600/avaro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4GOkXrptUl_FVru2ZrFXti6DSt6gdyB7WezdzqF1CNYDDzJLCQOZJawVCY9Q5U3v1azt4kuBQp3J1M6InwoBQRa8eAybxcjk2roN0o-wDYPBWiCJ_4tq5csT7w2BHjJa2tvqy_7a16dxC/s1600/avaro.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>L'avaro di Mayfair (67 Clarges street) - M-C. Beaton</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>194 pagine - 9,99 euro formato Kindle</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Edizioni Astoria</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br /></div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-41417052787184328162014-12-18T10:00:00.000+01:002014-12-18T10:00:07.938+01:00Proposte di Natale /4<div style="text-align: justify;">
Un pensiero per lettori in lingua inglese: questo bel librone, uscito da poco in edizione economica ma non ancora tradotto in italiano, ha una copertina dorata e un titolo invitante... <b>The book of strange new things</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>Michel Faber</b> è l'autore (avete mai letto niente di lui? A me ispira molto), e questa è la trama: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<i><div style="text-align: justify;">
<i>I am with you always, even unto the end of the world . . .' </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Peter Leigh is a missionary called to go on the journey of a lifetime.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Leaving behind his beloved wife, Bea, he boards a flight for a remote and unfamiliar land, a place where the locals are hungry for the teachings of the Bible - his 'book of strange new things'. It is a quest that will challenge Peter's beliefs, his understanding of the limits of the human body and, most of all, his love for Bea. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>The Book of Strange New Things is a wildly original tale of adventure, faith and the ties that might hold two people together when they are worlds apart. This momentous novel, Faber's first since The Crimson Petal and the White, sees him at his expectation-defying best.</i></div>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi ispira ed entra velocemente nella mia wish list!</div>
<div style="text-align: justify;">
Per prenotare online sta diventando un po' tardi, ma fate ancora in tempo a comparlo in libreria...</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifAXbtX_MANhKfxCPZlfM203N-PEUSkgi4U89fhrWr53Gk5bFzHf-A6XY8YxDmLv0wIXZjc5TG7uDi0s2fd5xU_VX1fjyNx4JJbMpecXxiK2NaoO8MK_fJG8LUTHHgl3WNcqHEB1ShK7JI/s1600/cop.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifAXbtX_MANhKfxCPZlfM203N-PEUSkgi4U89fhrWr53Gk5bFzHf-A6XY8YxDmLv0wIXZjc5TG7uDi0s2fd5xU_VX1fjyNx4JJbMpecXxiK2NaoO8MK_fJG8LUTHHgl3WNcqHEB1ShK7JI/s1600/cop.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>The book of strange new things - Michel Faber</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>592 pagine - Canongate Books</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>19,90 euro (circa)</b></div>
<br />Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-69705991970811038212014-12-16T15:00:00.001+01:002014-12-16T15:00:29.695+01:00Tanti auguri Jane!Oggi la mia cara Jane Austen compie 239 anni. Non li dimostra, vero?<br />
Per ricordarla, ecco <a href="http://www.theguardian.com/books/booksblog/2014/dec/16/jane-austen-in-quotes-30-tips-for-a-successful-life" target="_blank">un articolo del The Guardian </a>che propone alcune splendide citazioni tratte dai suoi libri.<br />
<blockquote class="tr_bq">
"There are as many forms of love as there are moments in time.” </blockquote>
Buon compleanno Jane...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC8pxITKEcsYLXoYmMHreAxaiVRx2q0sb-2lB-AD8lltAYDU5L_qx43RapQJA34nlOZp_2E-CgqgbOGrBp1gRfVZquATHOTPRiicr_xXDvdlH41tPcnhCLwbP29sFkgcfpvTssE58S7Skr/s1600/austen.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhC8pxITKEcsYLXoYmMHreAxaiVRx2q0sb-2lB-AD8lltAYDU5L_qx43RapQJA34nlOZp_2E-CgqgbOGrBp1gRfVZquATHOTPRiicr_xXDvdlH41tPcnhCLwbP29sFkgcfpvTssE58S7Skr/s1600/austen.jpg" /></a></div>
<br />Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-44186684377794596792014-12-16T14:00:00.000+01:002014-12-16T14:00:01.701+01:00Proposte di Natale /3<div style="text-align: justify;">
Ancora alla ricerca del <b>libro perfetto da regalare</b>? Niente paura, altri titoli in arrivo...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm65ra2IvA3Hj_PevOedS2JJwEDrEJGBGptjrZzYinOioJwjGBYQg3Lyo15jtVypqfSQHzmt4lzVpk8n6QcbAT97oh_tzwnMyyFfF3XjD-1xOX5jJZlhy-8nkvrKLNxR-85_Xp2LLSiipl/s1600/come_finisce_il_libro_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm65ra2IvA3Hj_PevOedS2JJwEDrEJGBGptjrZzYinOioJwjGBYQg3Lyo15jtVypqfSQHzmt4lzVpk8n6QcbAT97oh_tzwnMyyFfF3XjD-1xOX5jJZlhy-8nkvrKLNxR-85_Xp2LLSiipl/s1600/come_finisce_il_libro_1.jpg" height="200" width="146" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Se dovete fare un regalo ad un appassionato di editoria, questo titolo di Minimun Fax può fare al caso vostro: <b>Come finisce il libro</b> di <b>Alessandro Gazoia</b> è una riflessione sul futuro del libro, cartaceo e non, con una visione d'insieme delle dinamiche editoriali. 10 euro e vi passa la paura.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLIntcKxpBakcfRAGfz7dVdBsA__yk_QYqdzvBdQCpx10YqA2ST9QzbSy2gaaFM6UM9fSDOFX3OHFZsNSzVHJ0BH3jiKS4H3VIBJJF_BieY1C9p1PrQzEiKKyufqTU7GX91UQig7N11Sgz/s1600/cardellino.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLIntcKxpBakcfRAGfz7dVdBsA__yk_QYqdzvBdQCpx10YqA2ST9QzbSy2gaaFM6UM9fSDOFX3OHFZsNSzVHJ0BH3jiKS4H3VIBJJF_BieY1C9p1PrQzEiKKyufqTU7GX91UQig7N11Sgz/s1600/cardellino.jpg" height="200" width="134" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Lettori coraggiosi e impegnati? <b>Il cardellino </b>di <b>Donna Tartt</b> farà al caso loro. Vincitore del Premio Pulitzer 2014, questo romanzo è stato discusso e ridiscusso in tutte le sue dimensioni (anche fisiche, parliamo di un migliaio di pagine), ma è vivamente consigliato dai critici. Non farete di sicuro brutta figura. Se preferite la versione Kindle: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B00H3M67PU/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00H3M67PU&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Il cardellino (Scala stranieri)</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=B00H3M67PU" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" /> (9,99 euro).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCWgdecFNKoZgJIebzEqXf8fmXGLZ1NOh_vb3sxJCnzIWtHJYmD4RFO3q8dF_GLtQDQvvJmUL8uvvpErF27km9pS7Bkls_SwunPSAHojNpVn8PJSBipFAqDUAUg7kVDHPwqBgWUjU1g3ca/s1600/mondo+ghiaccio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCWgdecFNKoZgJIebzEqXf8fmXGLZ1NOh_vb3sxJCnzIWtHJYmD4RFO3q8dF_GLtQDQvvJmUL8uvvpErF27km9pS7Bkls_SwunPSAHojNpVn8PJSBipFAqDUAUg7kVDHPwqBgWUjU1g3ca/s1600/mondo+ghiaccio.jpg" height="200" width="149" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Se il vostro amico o parente ha letto con avidità la saga de Il trono di spade, questo è il regalo che fa per lui: un libro curato dai fondatori della più grande fanpage della saga, con illustrazioni e mappe inedite. Il titolo è <b>Il mondo del ghiaccio e del fuoco</b>, gli autori <b>G.R.R. Martin, Elio Garcia e Linda Antonsson</b>.</div>
Per comprarlo su Amazon: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8804646527/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8804646527&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Il mondo del ghiaccio e del fuoco. La storia ufficiale di Westeros e del trono di spade</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=8804646527" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" /> (21,25 euro).<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbMBItVGwdB3-6eOtLZkrKI9txVWu4Y0fz8lS87wq2MUymWSOepQ6Xjee_bUcj23tsq-dbKbC8B7VGI-nxhwmFKERy5NIHu02ZUUYVf_lwWpf84pAgl3KvqjdiV0uyKCFs1tC1ChxwRX4b/s1600/storia+mondo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbMBItVGwdB3-6eOtLZkrKI9txVWu4Y0fz8lS87wq2MUymWSOepQ6Xjee_bUcj23tsq-dbKbC8B7VGI-nxhwmFKERy5NIHu02ZUUYVf_lwWpf84pAgl3KvqjdiV0uyKCFs1tC1ChxwRX4b/s1600/storia+mondo.jpg" height="200" width="132" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
E quello che segue è, a parer mio, un classico libro natalizio, di quelli che si ricevono o regalano raramente: <b>La storia del mondo in dodici mappe</b> di <b>Jerry Brotton </b>è un gioiellino per chi ama la geografia e la storia; un viaggio nei secoli attraverso le differenti visioni della Terra da parte dell'uomo, visioni che ci hanno ampiamente influenzato. Uno di quei libri da scartare con piacere e da tenere in bella vista sulla nostra libreria! 39 euro scarsi su Amazon (c'è anche il formato Kindle, ma secondo me si perde molto in questo caso): <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8807491575/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8807491575&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">La storia del mondo in dodici mappe</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=8807491575" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />.</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFjyVqPSjZDMWCyiTgip7tUJ5NO7exos9ama2ietUzoQZTCueiXDE6-pv1FQ0Ez6J64mqIJyrDj_ip92bR-N89zeea4Fy9MJAHkmEvbFs1xpbrNaLI4w4BPCrEMk3Jg9cceB-OztyacIwh/s1600/storia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFjyVqPSjZDMWCyiTgip7tUJ5NO7exos9ama2ietUzoQZTCueiXDE6-pv1FQ0Ez6J64mqIJyrDj_ip92bR-N89zeea4Fy9MJAHkmEvbFs1xpbrNaLI4w4BPCrEMk3Jg9cceB-OztyacIwh/s1600/storia.jpg" height="200" width="143" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Per associazione, questo libro me ne ha fatto venire in mente un altro, meno storico e più letterario: quello di <b>Umberto Eco</b> uscito lo scorso anno. Mi è stato regalato per Natale e lo sfoglio quando voglio riempirmi gli occhi con delle belle illustrazioni. Il titolo è <b>Storia delle terre e dei luoghi leggendari </b>e si parla appunto di tutti quei luoghi (inesistenti) della letteratura che nei secoli sono stati descritti dai più grandi autori. 29,75 euro su Amazon: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/884527392X/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=884527392X&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Storia delle terre e dei luoghi leggendari</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=884527392X" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Allora, come siete messi a regali di<b> Natale</b>? La lista è ancora intatta o vi state dando da fare? Io sono a buon punto... E ovviamente spero di poter scartare un bel libro sotto l'albero...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhes8P-e5DUPoZacq7_Z63kxxDfmEAwV2UkPNYWQbg4d-lpKsNXUmqY4FrdhPib6ckhWULHXKbeAuXtuRimWfZi_z4eObMWNpeBv079fBV0zket_widafaLbu9ucFMhOh2H-HbNg8mUDqEF/s1600/10845974_838648582843298_2558991363444538801_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhes8P-e5DUPoZacq7_Z63kxxDfmEAwV2UkPNYWQbg4d-lpKsNXUmqY4FrdhPib6ckhWULHXKbeAuXtuRimWfZi_z4eObMWNpeBv079fBV0zket_widafaLbu9ucFMhOh2H-HbNg8mUDqEF/s1600/10845974_838648582843298_2558991363444538801_n.jpg" height="272" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9042958384994534650.post-24103092766990181322014-12-12T14:00:00.000+01:002014-12-12T14:00:05.754+01:00Proposte di Natale /2Vi piacciono le <b>graphic novel</b>?<br />
Magari non a voi, ma a chi dovete fare il regalo sì. E allora ecco a voi il <b>libro dell'anno 2014 </b>scelto da <b>Radio Farenheit</b> durante <b>Più libri più liberi</b>, la fiera dicembrina dell'editoria di Roma:<b> Dimentica il mio nome di Zerocalcare (Michele Rech).</b><br />
<br />
Tra gli altri titoli in gara: <i>Fiaba d'amore </i>di Antonio Moresco, <i>Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler</i> di Massimiliano Parente,<i> La gemella h</i> di Giorgio Falco, <i>Ovunque proteggici</i> di Elisa Ruotolo, <i>Cartongesso</i> di Francesco Maino, <i>La trottola di Sofia </i>di Vichi de Marchi, <i>Tevere </i>di Luciana Capretti e altri che potete trovare<a href="http://www.sololibri.net/I-migliori-libri-2014-Fahrenheit.html" target="_blank"> a questa pagina</a>.<br />
<br />
Il bello di fare ricerche e consultare le liste dei concorsi letterari è che si possono trovare tanti nuovi autori che fanno gola, conoscere libri diversi di cui non sospettavamo l'esistenza perchè nascosti dalla catasta di best seller che ci propinano sempre.<br />
<br />
Comunque,<b> Dimentica il mio nome</b> è un romanzo a fumetti dalla copertina accattivante (non potrete non notarla tra le novità esposte in libreria), colorato e valido regalo da far trovare sotto l'albero agli amanti del genere!<br />
Compralo su Amazon: <a href="http://www.amazon.it/gp/product/8865432543/ref=as_li_qf_sp_asin_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=8865432543&linkCode=as2&tag=bookalibre02-21">Dimentica il mio nome</a><img alt="" border="0" src="http://ir-it.amazon-adsystem.com/e/ir?t=bookalibre02-21&l=as2&o=29&a=8865432543" height="1" style="border: none !important; margin: 0px !important;" width="1" />.<br />
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFvAywMZMVqOFMzpp7qDukCzcd3NA6VI0S95LYIp3c-IDWss-aJ9tC_8RNGP93H6-r1_Pm3Wtf_tW4a-uAmewCgPdIen-Ppgbk33zQXdDY5kk3EcsHbJocqUc-EHlONnwmytIp8om8HSty/s1600/arton67360.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFvAywMZMVqOFMzpp7qDukCzcd3NA6VI0S95LYIp3c-IDWss-aJ9tC_8RNGP93H6-r1_Pm3Wtf_tW4a-uAmewCgPdIen-Ppgbk33zQXdDY5kk3EcsHbJocqUc-EHlONnwmytIp8om8HSty/s1600/arton67360.jpg" height="320" width="218" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Dimentica il mio nome - Zerocalcare</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Bao publishing</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>235 pagine - 15,30 euro (scontato)</b></div>
<br />Gaiahttp://www.blogger.com/profile/06036255445783300936noreply@blogger.com0