giovedì 24 aprile 2014

Il libro sospeso: fiducia nell'umanità

Sicuramente molti di voi conosceranno l'usanza del "caffè sospeso", nata (si dice) a Napoli molto tempo fa.
Ma avete mai sentito parlare del "libro sospeso"?

In questa libreria nel centro storico di Genova è approdata un'iniziativa che pare abbia avuto origine dalla Toscana: chi lo desidera (o meglio, persone illuminate e generose che hanno capito tutto delle priorità della vita, direi io) può acquistare un libro e lasciarlo 'in sospeso' per chi non ha soldi o semplicemente desidera leggerlo senza pagare.

Ma che meraviglia, il livello di fiducia nell'umanità cresce in modo smisurato!

D'accordo, c'è chi intende farsi pubblicità acquistando il proprio libro e dando una mano alla sua divulgazione, ma che importa? Gli autori non sono soliti regalare i propri romanzi a destra e a manca, quindi ben venga anche questo tipo di pubblicità.

Il punto è che un caffè costa un euro, ma un libro un po' di più... quindi lo sforzo che si fa per donare il piacere della lettura è maggiore rispetto al regalare un piacere fugace come quello che si consuma al bar.
Non sarebbe bello entrare in libreria e trovare il libro che desiderate proprio lì, pronto per voi? Poi se uno volesse fare il bravo, potrebbe restituirlo e lasciare che lo legga qualcun'altro, ma qui si sconfina nella fantascienza...

Qui trovate una breve intervista e i dettagli di questa splendida iniziativa. In attesa che si diffonda anche in tutte le altre città italiane...

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