giovedì 12 giugno 2014

Estate vs inverno

In questi giorni il caldo mi ha spinto a qualche riflessione sulle stagioni, su quello che significano per un booklover.
Molti mi dicono che l'inverno è il periodo migliore per fare dolci letture davanti al camino (o al termosifone!), mentre fuori piove o tira vento e tutto ci attira verso l'adorato divano e un libro che ci riscaldi.
Altri invece leggono molto di più in estate, quando il bel tempo invoglia a leggere sul terrazzo, o in giardino, o meglio ancora in spiaggia, cullati dal rumore delle onde.

Poi beh, ci sono anche quelli che leggono esclusivamente in estate sotto l'ombrellone, alcuni millantando problemi di tempo che li costringono a prendere in mano un libro solamente in vacanza - non diciamo fesserie, il tempo per le passioni si trova sempre - ma il post di oggi non è dedicato a loro!

Quando ero piccola leggevo moltissimo in inverno, ma era d'estate che davo il meglio di me e facevo incetta di volumi e volumetti in libreria; la bibliotecaria, poi, era abituata a vedermi quasi quotidianamente e pregavo i miei di accompagnarmi ogni volta che chiudevo un libro, cioè molto spesso.

Adesso le cose sono cambiate, gli impegni non si distribuiscono più come una volta, quando c'era la scuola dalla quale mi liberavo ai primi di giugno per vagare libera in giardino! Ora leggo quando posso, quando riesco, ma soprattutto, quando non riesco a farne a meno.

Voi avete delle preferenze "stagionali"? E, se sì, ci sono delle letture che prediligete sotto l'ombrellone piuttosto che sotto le coperte?

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