Vi è mai capitato che il libro di storia sul quale passavate le vostre ore migliori fosse scritto in modo confusionario, noioso, lacunoso o semplicemente non corretto?
Beh, se questa va in porto, d'ora in poi gli studenti potranno dare la colpa solo a loro stessi!
Pare che sia stata accolta una nuova proposta che prevede la stesura dei libri di testo da parte dei professori, con la collaborazione dei ragazzi stessi, in orario scolastico. Secondo me questa è un'idea rivoluzionaria, che prevede tra l'altro una buona dose di attenzione e partecipazione da parte degli studenti, che così sarebbero coinvolti attivamente nel loro percorso di studio.
I progetti più meritevoli saranno poi divulgati alle scuole con un percorso curriculare affine, in modo da avere una certa omogeneità tra gli istituti. Ovviamente il profilo didattico sarà responsabilità dei docenti, mentre i ragazzi si concentreranno maggiormente sull'impaginazione dei testi e sulla loro fruibilità a livello digitale, in un'ottica di apertura e facile accesso alla cultura.
Tra l'altro ci sarà un certo risparmio per le famiglie che decideranno di adottare i testi in formato cartaceo e un risparmio ancora maggiore per chi sceglierà il digitale...
Secondo voi potremo fidarci dell'innovazione? Che ne pensate, è l'inizio dell'anarchia?
Fonte: avvenire.it.
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