giovedì 15 maggio 2014

Bookabook: il crowdfunding dei libri

Da noi le buone idee arrivano un po' in ritardo, è vero, ma l'importante è che arrivino. Ecco a voi il primo esempio di crowdfunding di successo legato ai libri!


Si chiama Bookabook e prevede che siano i lettori a dare una possibilità ai libri nati da penne (per lo più esordienti) promettenti; offrendo 3 euro si può investire sulla pubblicazione digitale di un titolo, la quale avverrà una volta raggiunto il minimo necessario.
Come precisano i quattro ideatori del progetto, non si tratta di self publishing ma di qualcosa di diverso che prevede la fiducia del lettore e dei vantaggi immediati anche per lui, come l'esclusiva sulla lettura; che cosa c'è di nuovo?

“L’attenzione verso gli autori: non tutti i libri pubblicati vengono promossi e sponsorizzati dagli editori quindi per l’autore è difficile essere venduto e letto. Idem per il self publishing. In Italia è un buco nero, il download medio è di 16 copie l’anno. Con Bookabook, si arriva a 230 e-book in un mese. Quanto alla case editrici, non vogliamo comunque sostituirci ad esse anzi speriamo proprio che si facciano avanti e diamo una mano in questo senso come stiamo facendo per il libro di Giunta per il quale, in tal senso, si è aperto un canale”.

Queste le parole di Tomaso Greco, che insegna Sociologia della pubblica amministrazione all’Università dell’Insubria di Varese. Gli altri promotori sono Marco Vigevani, Emanuela Furiosi e Claire Sabatie-Garat.

Ovviamente questo modello era già presente da tempo negli Stati Uniti ed era già approdato anche in Europa, ma l'importante è che si sia riusciti a proporlo con impegno in Italia e soprattutto che i numeri siano positivi: in meno di un mese è stato raggiunto il primo traguardo di pubblicazione per Solovki di Claudio Giunta.

Per saperne di più e partecipare alla nascita di nuovi capolavori della letteratura italiana, ecco l'indirizzo del sito.
Ah, se la cifra non viene raggiunta, i soldi vengono restituiti. Ora sbizzarritevi.

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